Che cos'è l'epilessia

L’epilessia è una malattia neurologica che si manifesta con crisi ricorrenti.
La crisi è l’espressione di una “scarica” anormale di breve durata delle cellule del cervello.
E’ una reazione improvvisa ed abnorme del tessuto nervoso cerebrale (una scarica elettrica - un corto circuito).
Dal greco “epilambanein” epilessia significa ESSERE COLTI DI SORPRESA.

Si presenta all’improvviso e le crisi hanno la tendenza a ripetersi nel tempo. La crisi non è una condizione permanente, ma poiché si presenta senza preavviso, rende il paziente e i familiari insicuri, ingenerando ansia nell’attesa.

Si vive nel timore che la crisi sopraggiunga nel momento meno opportuno. Si teme il giudizio degli altri e spesso il familiare impone eccessiva preoccupazione al paziente.
Ci sono tante epilessie, come tante sono le aree del cervello. Durante le crisi si hanno comportamenti anomali e spesso ingovernabili del corpo.
L’ammalato di epilessia può perdere il contatto con l’ambiente, cadere, correre, agitarsi, masticare, gesticolare, essere preso da convulsioni.

Perché ci si ammala di epilessia?
Ci sono cause genetiche, dove non ci sono lesioni cerebrali, ma una predisposizione genetica del paziente.
Ci sono cause lesionali, dove le crisi sono generate da lesioni cerebrali dimostrate o ipotizzate.


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